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Combat è un videogioco realizzato da Steve Mayer, Joe Decuir, Larry Kaplan nel 1977 per la Console AtariVCS2600 (Video Computer System) prodotta da Atari, Inc. Genere: Shot'em
Sviluppo
edit| Combat - CX2601 | |
|---|---|
| Developer(s) | Atari |
| Publisher(s) | Atari |
| Programmer(s) | Ron Milner
Steve Mayer Joe Decuir Larry Wagner |
| Artist(s) | Cliff Spohn |
| Platform(s) | Atari VCS2600 |
| Release | 1977 |
| Genre(s) | Shoot'em |
| Mode(s) | Multiplayer |
Inizialmente sviluppato da Steve Mayer verso la fine del 1975 su progetto di progettato da Mayer e Ron Milner che lavoravano per la Cyan Engineering e Ron Milner, mentre Joe Decuir, come affermato in un articolo di Nick Monfrot, ha, in seguito, codificato in linguaggio assembly, insieme Jay Miner. Infine il codice è stato terminato da Larry Wagner, che introdusse i sotto giochi con gli aerei. Lo spazio occupato nella cartuccia del gioco è di 2 Kilobyte. Il gioco fu pubblicato anche come Telegames.
Gioco
editLa cartuccia contiene 27 giochi così suddivisi: Tank (giochi1-5), Tank Pong (giochi 6-9), Invisible Tank (giochi 10-11), Invisible Tank pong (12-14), Biplane (giochi 15-20) e Jet Fighter (giochi 21-27). I giocatori utilizzando il joystick controllano uno dei mezzi presenti nel gioco scelto. La visuale è dall'alto per i giochi tank, mentre è laterale per i giochi biplani/jet. Premendo il pulsante rosso del joystick si spara un colpo verso io nemico. Tutti i giochi durano un massimo di 2 minuti e 16 minuti scaduti il quali, il giocatore che ha colpito più mezzi avversari vince.
Le varianti del gioco differiscono a seconda della tipologia del gioco scelto, i sotto giochi Tank (1/14) differiscono tra loro per la complessità del labirinto, la possibilità che i missili rimbalzino dopo aver colpito una parete (Tank-Pong), la possibilità di direzionare il colpo, invisibilità dei tank, sono visibili sono all'atto dello sparo o se colpiti. Nella modalità biplano/Jet i mezzi si muovono in continuazione, il giocatore può solo controllarne il movimento del mezzo e non fermarlo. I sotto giochi (15/27) differiscono tra loro per la presenza di nuvole che nascondo gli aerei, colpi continuativi, controllo direzionale del colpo. Gli interruttori di difficoltà presenti sulla console se selezionati modificano la portata di fuoco del colpo e nei giochi (15/27) anche la velocità di volo dell'aereo.
Illustrazione della scatola:
edit
Realizzata da Cliff Spohn. L'illustrazione è divisa in quattro parti ognuna con una ben precisa scena di battaglia, ma tutte connesse tra loro. Nella parte di sinistra dei biplani attaccano una nave da guerra (assente nel gioco) sullo sfondo le scie di tre jet che occupano la seconda zona dell’illustrazione, mentre un Jet in primo piano ha appena sparato un razzo che attraversa la prima parte dell’illustrazione, sullo sfondo si possono notare altri quattro jet. In basso a sinistra dei tank, stanno per ingaggiare una battaglia. Nella parte superiore è ben visibile un "disco", questo è un easter egg che l'artista inserì in tutte le sue illustrazione e che altri artisti in seguito omaggiarono. La versione Sears ha un titolo diverso "Tank Plus" ma il gioco è identico, l'illustrazione il cui autore è ignoto, ha in primo piano un tank dietro di lui un secondo tank sullo sfondo tre diversi aerei un biplano, uno Stuka della seconda guerra mondiale, e un jet.
Pubblicazione
editInizialmente Combat è stato fornito in bundle insieme alla console Atari VCS 2600 (1977/1982), ma non con la console Sears - Telegames. Nel 2003 è stato ripubblicato nella compilation "Atari 80 in One" per Windows nel 2003 e "Atari Anthology" per PlayStation 2 e Xbox nel 2004. Nel 2007 è stato pubblicato all'interno della compilation Atari Classics Evolved per PlayStation Portable, nel 2010 nella "Game Room" di Microsoft per Xbox 360, e nel 2011 nella compilation Atari Greatest Hits (2011) per iOS .
Curiosità:
editIl sequel di Combat fu annunciato nel 1982[1], con il titolo di Combat Two e in parte sviluppato. Il gioco avrebbe incluso elementi paesaggistici come fiumi, laghi, boschi, ponti, e un probabile editor di livelli, ma dopo l'annuncio è il conseguente crollo del mercato dei videogiochi del 1983 del gioco si perse qualsiasi informazione. Nel 1999 l'ex direttore della rivista Atari Age Steve Morgenstern, mostro un prototipo incompleto, da questo ne furono realizzate delle copie fisiche e vendute in quantità limitata alla Classic Gaming Expo del 2001. In seguito fu rilasciato come parte della console dedicata Atari Flashback 2 nel 2005, ed è anche presente nella compilation Atari 50: The Anniversary Celebration (2022) dispnibile per Nintendo Switch , PlayStation 4 , Steam e Xbox One.
Il box è stato realizzato nel solo colore rosso mentre le cartucce sono state realizzate sia con il solo testo che con l'illustrazione di Cliff Spohn.
I suoni presenti in Combat possono essere riprodotti in stereo
References
- Bunch 2023, p. 30.
- ^ Bunch, Kevin (2023). Atari Archive: Vol.1 1977-1978. Press Run Books. ISBN ISBN 978-1-955183-21-5..
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