Castillejeae | |
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Scientific classification | |
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Subfamily: | Orobanchoideae
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Tribe: | Castillejieae
G.Don, 1838 |
Genera | |
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Castillejeae is a tribe of the Dicotyledons class of flowering plants. Most of the species within the tribe have a parasitic ecology.[1][2]
Name
editThe name of the tribe is derived from the name of the tribe's type genus Castilleja, which was itself named for Domingo Castilleja, an 18th century Spanish botanist.[3] The name was given by contemporary botanist James Lauritz Reveal, following a similar but much earlier usage for the tribe of Castillejinae, named by the 19th century Scottish botanist George Don.[4][5]
Description
edit- The species of this tribe are herbaceous (some annual and others perennial). The stems may grow erect and upright or may be flexible and creeping. The surfaces of the various parts of these plants can be either glabrous or pubescent.[1][6]
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- The foliage of the plant extend from the main trunk along branches that alternate vertically on opposite sides from one-another. . Sono sessili con forme lineari-lanceolate, apici acuminati con contorni interi, incisi (a volte finemente divisi) o raramente pennatifidi.
- Le infiorescenze sono di tipo racemoso. I fiori sono sessili o brevemente pedicellati. All'interno sono presenti delle brattee fogliacee colorate di giallo, rosso o bianco (in Cordylanthus le brattee più interne sono simili al calice). Non sono presenti bratteole.
- I fiori sono ermafroditi, zigomorfi e tetraciclici (ossia formati da 4 verticilli: calice– corolla – androceo – gineceo) e pentameri (i verticilli del perianzio hanno 5 elementi).
- Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:[7]
- x K (5), [C (2 + 3), A 2 + 2], G (2), supero, capsula.
- Il calice è gamosepalo con forme tubolari lateralmente compresse, spesso dilatato alla base e con fessure anteriori o laterali anche profonde. In alcune specie è simile ad una spatola. I lobi terminali (a volte 4) sono interi o brevemente bilobati o più facilmente simili a denti.
- La corolla gamopetala è fortemente bilabiata con il labbro superiore a forma di casco (ma anche piatto in Clevelandia), quello inferiore con dei lobi concavi, patenti, a volte molto piccoli. A volte le due labbra sono quasi uguali (Triphysaria). Il colore della corolla è rosso, purpureo, giallo, rosa o bianco.
- L'androceo è formato da 4 stami didinami e sporgenti o inclusi nella corolla. I filamenti sono adnati alla corolla. Le antere, sagittate, sono a due teche uguali oblunghe, oppure è presente una sola teca ridotta o sterile (in Orthocarpus e Triphysaria). La deiscenza è mediante due fessure longitudinali. Le sacche polliniche sono divergenti con granuli pollinici spesso tricolporati.
- Il gineceo è bicarpellare (sincarpico - formato dall'unione di due carpelli connati) ed ha un ovario supero biloculare (a volte ineguali) con forme da oblunghe a ovoidi. La placentazione è assile (con placente indivise) o parietale (con placente divise e libere). Gli ovuli sono numerosi per ogni loculo e hanno un solo tegumento e sono tenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[8] Lo stilo è corto con uno stigma globoso-capitato o debolmente bilobo. Il disco nettarifero se presente è posizionato attorno alla base dell'ovario.
- Il frutto è una capsula loculicida. I semi sono da pochi a numerosi, minuti con forme oblunghe-angolose e ricoperti da una struttura reticolare.
Riproduzione
edit- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama) o il vento (impollinazione anemogama).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi cadendo (dopo aver eventualmente percorso alcuni metri a causa del vento - dispersione anemocora) a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Distribuzione e habitat
editLa distribuzione delle specie di questa tribù è quasi prevalentemente americana, solamente 5 specie del genere Castilleja vivono in Eurasia.
Alcune specie
edit-
Il portamento
Cordylanthus parviflorus -
Le foglie
Castilleja applegatei -
Infiorescenza (brattee)
Castilleja angustifolia -
Infiorescenza
Orthocarpus luteus -
I fiori
Triphysaria eriantha
Tassonomia
editLa famiglia di appartenenza di questo gruppo (Orobanchaceae), caratterizzata soprattutto da specie semiparassite, parassite o oloparassite, comprende circa 60 generi con oltre 1700 specie[7][9] (altre fonti indicano 99 generi con 2060 specie[10]) con una distribuzione cosmopolita. La tribù Castillejeae è una delle 10 tribù nella quale è divisa la famiglia.[1]
Filogenesi
editI generi di questa tribù tradizionalmente erano stati posti nella famiglia Scrophulariaceae s.l.; attualmente in seguito ad analisi cladistiche basate sulle caratteristiche del DNA è stata rivista la posizione tassonomica del gruppo e inserita nella famiglia Orobanchaceae. L'attuale circoscrizione della tribù probabilmente è da perfezionare. Studi recenti[11] hanno suddiviso la famiglia in 6 cladi. Il gruppo di questa voce appartiene al "clade IV" suddiviso in due subcladi: uno contenente il genere Pedicularis con 300-500 specie con habitat temperato-freddo e un altro clade contenente i generi della tribù Castillejeae e della tribù Gerardieae Benth.. Queste due ultime tribù formano quindi un "gruppo fratello". Il genere Castilleja non è monofiletico.[12][13]
Altre analisi propongono la descrizione di alcuni generi di questa tribù (come Castilleja) all'interno della tribù Pedicularidae Duby.[10]
Il cladogramma a lato tratto dallo studio citato e semplificato mostra la posizione filogenetica della tribù e di alcuni suoi generi.[14]
Composizione della tribù
editLa tribù comprende 7 generi e circa 230 specie:[1][12]
Genere | Numero specie | Numero cromosomico | Distribuzione |
---|---|---|---|
Castilleja Mutis ex L.f., 1782 |
Circa 200 | 2n = 24, 46, 48, 72, 96 e 120 | America e 5 specie in Eurasia |
Clevelandia Greene, 1885 |
Una specie: Clevelandia beldingii Greene |
2n = 24 | California |
Cordylanthus Nutt. & Benth., 1846 |
13 - 18 | 2n = 26 e 32 | Nord America |
Gentrya Breedlove & Heckard, 1970 |
Una specie. Gentrya racemosa Breedlove & Heckard |
2n = 24 | Messico |
Ophiocephalus Wiggins, 1933 |
Una specie: Ophiocephalus angustifolius Wiggins |
2n = 24 | California |
Orthocarpus Nutt., 1818 |
9 | 2n = 22, 24, 28, 30, 40, 48 e 96 | Nord America occidentale |
Triphysaria Fisch. & C. Mey., 1835 |
5 | Nord America occidentale |
Nota: alcuni Autori descrivono Clevelandia, Gentrya e Ophiocephalus all'interno di Castilleja. I generi Adenostegia Benth., Chloropyron Behr e Dicranostegia (A. Gray) Pennell tradizionalmente descritti autonomamente, attualmente sono considerati sinonimi di Cordylanthus.[12]
references
edit- ^ a b c d Kadereit, J.W. (2004). The Families and Genera of Vascular Plants, Vol. VII: Lamiales. Berlin, Heidelberg. p. 419.
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: CS1 maint: location missing publisher (link) - ^ Richard Olmstead (2012). "A Synoptical Classification of the Lamiales".
- ^ "Botanical names". Retrieved 1 August 2017.
- ^ "The International Plant Names Index". Retrieved 1 August 2017.
- ^ "Indices Nominum Supragenericorum Plantarum Vascularium". Retrieved 1 August 2017.
- ^ Judd S.W.; et al. (2007). Piccin Nuova Libraria (ed.). Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico. Padova. p. 496. ISBN 978-88-299-1824-9.
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: Explicit use of et al. in:|author=
(help)CS1 maint: location missing publisher (link) - ^ a b Cite error: The named reference
BotSis
was invoked but never defined (see the help page). - ^ Musmarra 1996
- ^ Strasburger 2007 & pag. 850
- ^ a b "Angiosperm Phylogeny Website". Retrieved 3 September 2016.
- ^ Bennet 2006 & pag. 1043
- ^ a b c Olmstead 2012
- ^ McNeal 2013
- ^ Bennet 2006
Bibliografia
edit- "Phylogeny and origins of holoparasitism in Orobanchaceae" (Document). 2013. pp. 971–983. McNeal 2013.
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ignored (help) - "Phylogeny of the parasitic plant family Orobanchaceae inferred from phytochrome A" (Document). 2006. pp. 1039–1051. Bennet 2006.
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ignored (help) - "Introduction to Parasitic Flowering Plants" (Document). 2004.
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ignored (help) - Alfio Musmarra (1996). Dizionario di botanica. Bologna: Edagricole.
- Strasburger E (2007). Trattato di Botanica. Volume secondo. Roma: Antonio Delfino Editore. p. 852. ISBN 978-88-7287-344-1.
Altri progetti
editCollegamenti esterni
edit- Castillejeae IPNI Database